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Controllo dell’efficienza energetica degli impianti

Il controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici è una verifica fondamentale per individuare tempestivamente eventuali malfunzionamenti di condizionatori e caldaie, al fine di prevenire sprechi energetici. Gli impianti di riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria costituiscono circa l’80% del consumo energetico di una casa. Una corretta manutenzione e regolazione degli impianti termici consente di abbattere i consumi e, di conseguenza, le bollette. Inoltre, impianti sicuri contribuiscono a ridurre l’inquinamento, motivo per cui in Italia esistono normative specifiche per il controllo e la manutenzione di questi impianti.

Cosa si intende per impianto termico?

Un impianto termico è un sistema tecnologico destinato alla climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria. Comprende i sistemi di produzione, distribuzione e utilizzo del calore, nonché i dispositivi di regolazione e controllo. Tra gli impianti termici rientrano:

  • Impianti di riscaldamento con caldaie a gas, metano, gasolio, biomassa, o pellet.
  • Stufe, caminetti e apparecchi radianti installati in modo fisso, quando la potenza totale delle unità dell’immobile supera i 5 kW.
  • Impianti di climatizzazione estiva con condizionatori d’aria.
  • Impianti alimentati da teleriscaldamento o sistemi di cogenerazione.

Come funziona il controllo di efficienza energetica?

Durante il controllo, vengono eseguite verifiche sull’analisi della combustione, sul sistema di generazione dell’aria, sulla funzionalità dei sistemi di regolazione della temperatura e di trattamento dell’acqua, se previsti. Inoltre, vengono controllati i parametri di termoregolazione degli impianti di climatizzazione, al fine di rispettare gli standard fissati dal costruttore.

Quando effettuare il controllo di efficienza energetica?

I controlli vanno eseguiti:

  • Alla prima messa in funzione dell’impianto, a cura dell’installatore.
  • In caso di sostituzione di componenti del sistema di generazione, come il generatore di calore.
  • Quando si interviene su impianti non periodici che potrebbero influire sull’efficienza energetica.

Frequenza dei controlli di efficienza energetica

La periodicità dei controlli varia tra 1 e 4 anni per le caldaie, a seconda del tipo di alimentazione e della potenza del generatore. Per gli impianti di climatizzazione e condizionamento, invece, i controlli sono obbligatori ogni 2-4 anni, in base alla tipologia e alla potenza dell’impianto.

Chi si occupa di questo controllo di efficienza?

Affidare il controllo dell’efficienza energetica a professionisti qualificati è fondamentale: solo tecnici abilitati possono eseguire questi interventi, rispettando le normative in vigore. Cravanzola Impianti è abilitata a effettuare controlli e manutenzioni sugli impianti termici.

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